Alla Libera università mediterranea (Lum) le innovazioni sono all’ordine del giorno. Dopo i dipartimenti di economia, giurisprudenza, ingegneria ed enogastronomia d’impresa, l’istituto ha da poco attivato un corso di medicina e chirurgia, grazie all’accordo con l’ospedale ecclesiastico Miulli, eccellenza sanitaria del territorio. Sono già numerose le richieste arrivate da tutta Italia.
La spinta all’innovazione è promossa in ogni aspetto, didattico e organizzativo: dai corsi di laurea che guardano al futuro fino a vere factory dell’innovazione, dove imprese e studenti possono incontrarsi per sviluppare progetti imprenditoriali, per conoscere e influenzare i processi organizzativi aziendali. È grazie a questo approccio che, secondo i dati di Almalaurea, la Lum è al primo posto tra le università italiane per tasso di imprenditorialità, ovvero per numero di studenti che formano nuove imprese.
L’elemento distintivo del nuovo corso in medicina e chirurgia.
La Libera università mediterranea ha portato l’esperienza maturata in questi anni sul tema della formazione in ambito di management sanitario, con il medico che deve immaginare la propria professione in maniera aziendalistica, fornendo ulteriori contenuti sull’offerta formativa attraverso il nostro presidio su queste tematiche.
La voce dell’università.
Antonello Garzoni, ordinario di economia aziendale e rettore dell’università Lum dal 2020, spiega: “La Lum è un’università all’avanguardia sul piano formativo e su quello del supporto tecnologico, orientata all’innovazione imposta dalle nuove esigenze delle pmi. Entro due anni dalla laurea magistrale, il tasso di occupazione è del 90%. Questo è dovuto alla formula applicata per lo sviluppo dei piani di orientamento e collocamento: incentiviamo una buona conoscenza del mondo reale. Per questo abbiamo scommesso su corsi innovativi, come quelli di ingegneria gestionale, con indirizzo digital management, e di enogastronomia d’impresa, che si propone di fornire un percorso formativo per creare la figura professionale del cuoco imprenditore. Molti dei nostri studenti fondano nuove imprese grazie ai laboratori di imprenditorialità e alla costante relazione con il territorio”.
Riguardo al corso di medicina e chirurgia, aggiunge: “Il corso promuove lo sviluppo della medicina sul territorio, orientata anche alla telediagnostica. Ci occupiamo di sviluppare la formazione classica del medico, ma anche di irrobustirla con competenze di management sanitario e di informatica applicata alla telemedicina: una delle sfide dei prossimi anni”.
Uno dei corsi maggiormente distintivi dell’ateneo vi è senz’altro anche il corso di enogastronomia d’impresa che ha l’obiettivo di integrare competenze economiche e giuridiche con la scienza degli alimenti e della preparazione dei cibi. Il corso mira ad incentivare gli studenti a costruire imprese attraverso una vocazione agroalimentare, comprendendo i format e i processi legati allo sviluppo enogastronomico. Il corso si concentra sulla dieta mediterranea.
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