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➤ Il Progetto

Il tour di Comau per la robotica e l’industria 4.0

Fino al 3 dicembre 2021 Comau prosegue il suo tour per divulgare le materie STEM in 12 regioni e 35 istituti in tutta Italia. L’e.DO Roadshow 2021 è un progetto didattico itinerante per l’orientamento professionale, che si prefigge lo scopo di avvicinare gli studenti degli istituti tecnici secondari italiani a materie come la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica.

Come funziona il progetto?
Affiancati dai loro insegnanti e dai facilitatori Asse 4 formati da Comau, azienda specializzata in processi di automazione e promotrice del progetto, i ragazzi parteciperanno a lezioni teoretiche sulla robotica e l’industria 4.0, per poi dedicarsi ad attività pratiche che coinvolgeranno, nella risoluzione di problemi ormai quotidiani al mondo del lavoro, un robot e.DO, quindi la necessità di programmare e far muovere un braccio robotico.

Il progetto, che toccherà 12 regioni italiane nell’arco di circa tre mesi, ha preso il via in Lombardia con diverse classi di alcuni istituti di Busto Arsizio nella sede di Reti, società che ha collaborato all’iniziativa grazie al supporto dell’Istituto nazionale di Documentazione Innovazione Ricerca Educativa (Indire) e della Rete Its Italy. Una totalità di 35 istituti di istruzione secondaria, dopo il via nel Comune lombardo del Varesotto alle porte di Milano, avrà così l’opportunità di affacciarsi alle moderne tecnologie sempre più utilizzate in un’industria, che diviene ogni giorno sempre più automatizzata, nelle 15 tappe previste.


I contenuti.
Ogni scuola si arricchirà così di un e.DO Learning Center con quattro postazioni robotizzate, in modo da dare un’opportunità promozionale anche a quelle competenze, richieste alle nuove generazioni, che caratterizzano sempre più le imprese e gli stakeholder locali. Un orientamento professionale per intraprendere in futuro una carriera di successo.
Durante gli appuntamenti di formazione la platea raggiunta sarà di circa 2mila partecipanti. Si partirà dalla storia della robotica, per poi passare alla pratica con la programmazione di un braccio robotico e quindi la possibilità di muoverlo secondo le esigenze. Dallo specifico al generale, attraverso la presentazione di un piano industriale e l’individuazione di strategie efficaci per la produzione manifatturiera, che contemplino le nuove tecnologie.

Al termine dell’esperienza ci sarà un confronto su quanto fatto, oltre alla stesura di un business plan semplificato per valutare gli investimenti e le azioni necessarie per incrementare il ciclo produttivo. Al termine del progetto itinerante, si tornerà nuovamente in Lombardia, il 2 e 3 dicembre, in occasione del meeting dell’industria di Connext (Confindustria), dove i risultati dei lavori realizzati saranno presentati e, i migliori, premiati.


La voce dell’azienda.
«Crediamo molto in un progetto che avvicina i giovani e le scuole alle nuove competenze richieste dalla rivoluzione tecnologica», ha raccontato Bruno Paneghini, Amministratore Delegato di Reti S.p.A. «Vogliamo essere un ponte tra il sistema scolastico e quello aziendale, favorendo il confronto e lo sviluppo di piani formativi che soddisfino le esigenze dei professionisti del futuro, avvicinando le materie Stem alle nuove generazioni».

Per saperne di più.